DIARIO DELLA CRISI, PAGINA 1: Governo, assente. Europa da rifare... - di Simonetta Leopardi

Il Governo italiano, dopo la imprudente, grave condotta di aver ignorato le informazioni e gli allarmi di organismi e servizi internazionali sul possibile arrivo di una epidemia, dopo il tardivo inizio dell'intervento in materia, ora attraversa la fase della renitenza e della apparenza di provvedimenti.
Le dotazioni per la protezione degli operatori della sanità e dei servizi essenziali e per la sanificazione di ambienti e città non sono stati consegnati.
Il denaro, indispensabile ai cittadini e alle imprese, non è ancora stato accreditato. Il Governo non si vergogna nemmeno di non aver pagato i suoi debiti con chi gli ha fornito opere, beni e servizi, non si vergogna nemmeno di non averlo ancora fatto in questa emergenza.

Di ieri, è la proposta razionale e concreta di Giorgia Meloni, di accreditare un bonus a chi ne ha bisogno: "1 Bonus di 1.000 euro per il mese di aprile 2020. Ai nuclei familiari composti da uno o più soggetti è riconosciuto, su richiesta, un bonus di importo pari a 1.000 euro, accresciuto di 250 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo. La domanda per beneficiare del bonus deve essere presentata all’Istituto bancario o postale presso il quale almeno uno dei componenti il nucleo familiare abbia intestato un conto corrente. La presentazione della domanda non comporta la necessità di doversi recare agli sportelli bancari o postali, essendo possibile la presentazione online."

Le altre forze politiche non hanno ancora comunicato all'opinione pubblica le loro proposte.

L'indispensabile "Cabina di Regia" parlamentare per il governo della crisi economico-sanitaria non è ancora visibile e fattiva.

Dal giornale dei vescovi italiani, è arrivata, invece, l'ennesima sconsiderata proposta: impiegare medici, ricercatori e risorse per fare prelievi di sangue alla popolazione, alla ricerca di quelli che hanno superato l'infezione da Coronavirus.
A parte il fatto ovvio, che tutte le risorse adesso devono essere convogliate a salvare coloro che hanno l'infezione, la cosa fondamentale, di cui ancora non si tiene affatto conto, è che la circolazione del Covid-19 è soltanto una conseguenza, e per superarla bisogna cercare e curare le cause. 

È, infatti, scientificamente risaputo, che a causa di una iper-stimolazione dell'attività elettrica intracellulare mitocondriale, dovuta a radiazioni di onde elettromagnetiche satellitari e wireless, (oppure dovuta a utilizzo di farmaci iper-stimolanti) l'organismo rilascia una "Tempesta di CITOCHINE", che produce una INFIAMMAZIONE abnorme nel corpo, andando a colpire qualsiasi organo.
Questa infiammazione abbatte le difese immunitarie, scatena malattie autoimmuni, e costituisce il terreno di coltura della virulenza di tutti gli agenti patogeni, normalmente presenti nell'ambiente, normalmente neutralizzati dall'assorbimento mitocondriale di BIOENERGIA eterica nell'organismo, mediante la biosintesi della luce, nella Respirazione cellulare.
Prendendo in considerazione questa causa, è stata individuata l'efficacia del farmaco TOCILIZUMAB, che è normalmente prescritto per curare la sindrome infiammatoria dell'artrite reumatoide e che sta ora salvando i malati dalle terapie intensive.

Gli organi di informazione pubblica stanno dimostrando ugualmente reticenza, ritardo e sconsideratezza nell'ignorare le cause elettromagnetiche della malattia e l'inadeguatezza dell'azione di Governo.

L'unione europea è ignominiosamente spirata. 
Nella constatazione di fatto, che l'UNIONE EUROPEA mette in pericolo la sorte dei popoli, poiché non prede in considerazione le cause elettromagnetiche della malattia e perché è, ormai, una disunione, che vede Berlino e i suoi satelliti principali Olanda, Austria, Finlandia
CONTRO
il Gruppo dei 9 Paesi del Sud
Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Francia, Irlanda, Belgio, Lussemburgo e Slovenia,
non resta che emettere moneta, abbandonare subito l'Unione Europea e proclamare il NUOVO ORDINAMENTO giuridico di CONFEDERAZIONE DEI POPOLI, preparato da Benedetto XVI, che ha la finalità di proteggere la Biosfera e la salute e il benessere dei cittadini.
E possibilmente cambiare Pianeta. 


PETIZIONE POPOLARE A PAPA BENEDETTO XVI
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