DIARIO DELLA CRISI: IL POST DI GIULIANO DI BERNARDO, "Sostenere l'azione degli Ispettori di Papa Ratzinger in Segreteria di Stato" - di Simonetta Leopardi



Intorno alle 19 di ieri sera, sull'account Facebook del prof. Giuliano Di Bernardo, è stato pubblicato un post, che invitava a "sostenere l'azione degli Ispettori di Papa Ratzinger in Segreteria di Stato". Quasi un ordine di scuderia, con cui si invitava tutti a inviare messaggi e fare squillare al 347 167 8783.

Stando a quanto consta dalle agenzie di stampa, il riferimento non può che essere all'inchiesta attualmente in corso in Vaticano sul fondo Athena, per lo scandaloso utilizzo speculativo e affaristico delle entrate di denaro della Santa sede.
L'inchiesta, in questo mese, ha registrato una svolta clamorosa con gli interrogatori di prelati della Segreteria di Stato, che hanno portato alla scoperta e al sequestro di conti svizzeri, sui quali vengono stornati fondi di San Pietro per accumulare proprietà azionarie e immobiliari in società private, anche attraverso inquinamento di attività istituzionali.
Con le ultime deposizioni dei prelati della Segreteria di Stato indagati, la magistratura vaticana ha stretto il cerchio attorno ai capi della Cupola del malaffare, tanto che sono filtrate indiscrezioni di molte nuove iscrizioni nel registro degli indagati del Promotore di Giustizia vaticano e, addirittura, di prossimi arresti al vertice della chiesa.
Oggi, un articolo di ACI Stampa riporta la sibillina informazione, che: "Stamane intanto sono stati acquisiti documenti e apparati elettronici presso gli uffici tecnico e amministrativo della Fabbrica di San Pietro." 

Il Facebook Post di ieri sera sull'account  del prof. Giuliano Di Bernardo, perciò, è estremamente rilevante per l'informazione su quanto stia realmente accadendo nel segreto, in Vaticano, poiché lascia intravedere, che le attività di perquisizioni e sequestri degli inquirenti, avvenute nei mesi scorsi in Segreteria di Stato per la grande purificazione della chiesa condotta da Papa Benedetto XVI, continuano e sarebbero in corso ancora oggi e domani, a quanto risulta dagli aggiornamenti del post.

Con il lancio del suo post, il professor Giuliano Di Bernardo ha raccolto per tutta la notte le richieste di giustizia e le proteste di tutti sul numero telefonico fatto attivare da Benedetto XVI in Segreteria vaticana, proprio per fare accompagnare dal consenso e dal sostegno popolare i momenti più importanti e critici della sua opera di purificazione dell'istituzione e di instaurazione di un nuovo ordinamento giuridico.

Il post del professore utilizza un alfabeto musicale, ormai entrato nella leggenda dei suoi ambienti iniziatici, con il quale (in maniera cifrata, ma abbastanza decodificabile, con un po' di impegno e di pratica, anche dai non addetti ai lavori), in questi anni, sono stati informati tutti coloro che, a vario titolo, partecipano alla gestione e all'amministrazione degli interessi del popolo di Dio e che altrimenti sarebbero rimasti all'oscuro dell'attività giudiziaria contro reati come riciclaggio di denaro sporco, distrazione di fondi, bancarotta, che è stata nel tempo condotta da Benedetto XVI e che, senza il continuo supporto avuto da ogni parte del mondo, non avrebbe potuto procedere.

Così, anche questa notte, secondo una modalità d'azione ormai consolidata, mentre Papa Benedetto XVI esercitava le sue facoltà di giurisdizione a vita, perseguendo dall'interno la "sporcizia" nascosta nell'istituzione con le attività ispettive in Segreteria di Stato, il prof. Di Bernardo dall'esterno guidava un vero e proprio assalto alle mura vaticane con manifestazioni di solidarietà e protesta e organizzando azioni legali in class action contro i crimini vaticani, utilizzando i canali online.
Attraverso il 347 167 8783 si sta ancora riversando sul Vaticano una tale ondata oceanica di messaggi e squilli di sostegno a Papa Ratzinger, da ricordare le mitiche trombe di Giosuè, che fecero crollare le mura di Gerico. 

E questa sera si replica, stando all'ultimo aggiornamento video, appena comparso sul post:
Il "Partecipa anche tu" vola alto in queste ore sul web per un'altra nottata di squilli, che si preannuncia epica. Di quelle, per le quali ognuno vorrebbe poter dire:"Io c'ero." 

>VAI AL POST 

AGGIORNAMENTO del 1.7.2020
LA STAMPA: "Finisce sotto inchiesta e commissariata la Fabbrica di San Pietro, potente organismo che gestisce la basilica Vaticana. Azzerato l’ente che si occupa della basilica più famosa. Le accuse: peculato e abuso d’ufficio per affari milionari." 

IL GIORNALE: "E in atto c'è una vera e propria riorganizzazione interna, che dovrebbe concludersi con la pubblicazione della nuova Costituzione apostolica - centrale per la riforma della Curia di Roma. Il testo dovrebbe essere pronto, ma ancora non è stato esposto. "


Post popolari in questo blog

GIULIANO DI BERNARDO RIVELA INCHIESTA INTERNAZIONALE in corso su finanziamenti del terrorismo, traffico di esseri umani e sfruttamento dei clandestini - di Simonetta Leopardi

DIARIO DELLA CRISI: RATZINGER E IL NUOVO ORDINE MONDIALE ANTICRISTICO, La grande trappola per ridurre il numero dell’umanità - di Simonetta Leopardi

WHATSAPP FANTAPOLITICO: Quando Di Bernardo ha smesso di scrivere a Ratzinger - di Simonetta Leopardi